La Pulce e il Topo

Votes taken by celeste.10

view post Posted: 21/6/2011, 23:19     +1Pensieri di Tiziano Terzani - Liberando la fantasia

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Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.

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E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.

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La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.

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Non volevo morire senza aver capito perché ero vissuto. O, molto più semplicemente, dovevo trovare dentro di me il seme di una pace che poi avrei potuto far germogliare ovunque.

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Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più.

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Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i nostri figli ad essere onesti, non furbi.

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E' il momento di uscire allo scoperto, è il momento d'impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale, molto più che con nuove armi.

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Tutti si sentono più o meno tristi, sfruttati, depressi, ma non hanno un obbiettivo contro cui riversare la propria rabbia o a cui rivolgere la propria speranza....
Dov'è il centro del potere che immiserisce le nostre vite?
Bisogna forse accettare una volta per tutte che quel centro è dentro di noi e che solo una grande rivoluzione interiore può cambiare le cose, visto che tutte le rivoluzioni fatte fuori non han cambiato granché.

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Tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi forse da qualcosa che i tuoi amici indiani chiamano il karma con cui spiegano tutto anche ciò che a noi è inspiegabile. Ci sono cose nella vita che non si spiegano se non con l'accumularsi di meriti e colpe in vite precedenti.

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La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.

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Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?

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fonte

view post Posted: 15/6/2011, 12:32     +1Aforismi vari - Liberando la fantasia

Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
Theodor Roosevelt

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Non basta sapere, si deve anche applicare;
non è abbastanza volere, si deve anche fare.

Goethe

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La realtà non è ciò che ci accade ma ciò che facciamo con ciò che ci accade.
Aldous Huxley

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Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Gandhi

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Chi vuole avere deve cominciare col dare.
Lao Tze

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Scelgo i miei amici per la loro bellezza,
le mie conoscenze per la loro rispettabilità,
e i miei nemici per la loro intelligenza.

Oscar Wilde

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Che viviamo a fare, se non per renderci la vita meno complicata a vicenda?
George Eliot

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view post Posted: 14/6/2011, 22:16     +1Saper vivere di Omar Falworth - Liberando la fantasia


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Sai vivere quando qualcuno ti fà un torto
e non ti adiri più di tanto,
e non prepari un astuto piano per rendergli la pariglia,
e quando lo vedi, gli vai incontro accogliendolo con un sorriso.
Sai vivere quando gioisci dei pregi di chi ami,
ma ne accetti benissimo i difetti,
e non tenti di convincerlo a pensare come tu la pensi,
e non cerchi di cambiargli i comportamenti che ritieni sbagliati
ma, soprattutto,sai vivere quando riesci ad accettarti cosi
come sei senza condannarti per non essere come vorresti,
e riesci ad amarti anche quando non sei amabile,
e t'adoperi come tutte le tue energie per renderti felice.
Perchè sai che nessuno può amare nessuno se prima non ama se stesso,
e nessuno può fare felice nessuno se prima non ha fatto felice se stesso.

view post Posted: 20/5/2011, 23:04     +1Energia Nucleare VS Energia Solare: 8 miti da sfatare - News

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Quante volte abbiamo sentito in questi ultimi anni che in realtà le energie rinnovabili, prime fra tutte quella solare, non sarebbero competitive ed economicamente sostenibili rispetto alla tanto decantata e conclamata energia nucleare? Troppe. Con un unico risultato, come ci insegnava Goebbels all’alba del secolo scorso: “A furia di dire una bugia, questa diventerà una verità.”
Anzitutto cominciamo a consigliare una lettura al riguardo, “Energia per l’Astronave Terra”, di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (Ed. Zanichelli, euro 11,80), un librettino di 225 pagine che dovrebbe essere usato come breviario da tutti i Soloni che pretendono di occuparsi di politiche energetiche, senza sapere di cosa si parli (primo fra tutti il Ministro Scajola). Se non altro perché nel 2009 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica.

In secondo luogo, diamo qualche cifra, prima di sfatare i famosi 8 miti che tv e giornali ci ripropongono in tutte le salse da qualche anno a questa parte.


Il Sole invia sulla terra ogni ora 400 milioni di miliardi di joule, pari all’energia che l’intera umanità consuma in un anno. La posizione centrale dell’Italia, “paese del Sole”, consente inoltre a Roma di avere circa il 60% di energia solare in più rispetto a Londra. Si può parlare quindi a ragione del Sole come “il petrolio dell’Italia”, ma chi ci governa evidentemente non ci è ancora arrivato: infatti non solo nel 2003 ha fatto fuggire Rubbia, premio Nobel per la Fisica, in Spagna (dove ha realizzato la centrale solare più grande d’Europa, che doveva essere fatta in Sicilia), ma per quanto riguarda i pannelli solari, in Italia ne abbiamo meno di 15 m² per mille abitanti.


Per soddisfare il fabbisogno elettrico europeo con pannelli fotovoltaici sarebbe sufficiente coprire mediamente lo 0,6% della superficie dei vari Stati. Per l’Italia si tratterebbe di un’area estesa quanto la provincia di Piacenza (2400 km², 0,8% del territorio).


Ma sfatiamo adesso gli 8 miti:


1) L’energia nucleare è necessaria per garantirci una maggiore indipendenza energetica.

In realtà, l’Europa non ha riserve significative di uranio, le cui scorte vanno esaurendosi ogni giorno sempre più: quindi, dal petrolio, diventeremmo dipendenti dall’uranio, che costa anche di più. Ma se anche avessimo scorte a sufficienza per produrre tutta l’elettricità che ci serve, soddisferemmo meno di un quarto del nostro fabbisogno energetico; tre quarti dipendono infatti dai combustibili, che non si producono con centrali nucleari.

2) Serve il Nucleare per contrastare il caro-petrolio.

L’energia nucleare produce solo elettricità, mentre il petrolio solo combustibili liquidi. Quindi le due cose sono disgiunte. Tant’è che la Francia, che produce il 78% della propria elettricità per via nucleare, consuma più petrolio dell’Italia.

3) Siamo costretti a importare energia elettro-nucleare dalla Francia a prezzi elevati.

In realtà l’esigenza è dei francesi, non nostra: le centrali nucleari funzionano a ciclo continuo, quindi la notte, nelle ore di minore domanda, la Francia è costretta a smistare nelle reti dei paesi confinanti l’energia in eccesso. Ed è una vendita a basso costo.

4) Se utilizzassimo l’energia solare, bisognerebbe ricoprire tutta l’Italia di pannelli.

Falso. Con le tecnologie attuali (cioè molto poco ottimizzate e con un rendimento modesto rispetto alle reali potenzialità del mezzo), basterebbero 2400 km², pari allo 0,8% del territorio nazionale.

5) I biocombustibili sostituiranno benzina e gasolio.

Anche usando bioetanolo da canna da zucchero (il più efficiente e conveniente disponibile), per sostituire i 18 miliardi di litri di benzina consumati attualmente in Italia servirebbero 50.000 km² di terreno agricolo, pari al 20% del territorio nazionale. Oltre a non avere a disposizione tutta questa superficie agricola, la canna da zucchero non cresce in Italia.

6) Oggi possiamo disporre di tecnologie a “carbone pulito”.

È uno slogan commerciale che qualsiasi esperto del settore può facilmente smentire. Il carbone rimane la fonte di energia più inquinante al mondo. La tecnologia che dovrebbe renderlo pulito consiste nel confinare la CO2 nel sottosuolo, cosa che non solo sarà possibile fra 30 anni su larga scala, ma attualmente è anche economicamente insostenibile.

7) Le centrali a fissione di nuova generazione e la fusione nucleare risolveranno a breve e definitivamente il problema energetico.

Cominciamo col dire che impianti del genere potranno essere costruiti solo fra 25 anni e che, a proposito, la comunità scientifica internazionale sta lavorando a ben sei progetti diversi, la cui fattibilità in termini economici e tecnici è ben lungi dall’essere appurata. Infatti, le centrali che il governo ha prenotato ai francesi sono ancora di terza generazione. Inoltre, la liberalizzazione dei mercati elettrici, ha dimostrato come il nucleare non riesca a sopravvivere in regime di libero mercato: senza lo Stato, qualsiasi iniziativa economica privata nel campo nucleare si è dimostrata negli ultimi anni un disastro.

8) L’Idrogeno è l’energia pulita del futuro.

L’idrogeno non è una fonte di energia primaria, ma un vettore energetico, come l’elettricità. Per usarlo bisogna prima produrlo, consumando energia: estrarlo dall’acqua richiede un quantitativo energetico pari a quello che genera quando reagisce nuovamente con l’ossigeno per ridare acqua. Inoltre, è pulito se lo è anche la fonte di energia usata per produrlo.


Insomma, ora non resta da fare che una cosa. Il Passaparola.

Pubblicato da Giacomo Palumbo Lorito a martedì, aprile 12, 2011
FONTE

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