La Pulce e il Topo

Trilly's, il dessert dell'amore

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Caronte
view post Posted on 24/3/2013, 19:09     +1   -1




Trilly's

Questa ricetta partecipa al contest:

"Racconto d'amore, ricetta del cuore"

organizzato da Cascina San Cassiano
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L'amore non ha frontiere, viene narrato, cantato, urlato, oggi voglio condividere l'amore per un membro della nostra famiglia...

...la piccola Trilly,
uno Shih-tzu che oggi ha già 4 anni,
4 anni che fa parte della mia famiglia,
4 anni che ha un posto nel nostro cuore,
4 anni di gioia donata in cambio di nulla,
4 anni di coccole al quale non sappiamo resistere,
4 anni di sguardi complici
questa e molto altro è Trilly.



Mia moglie:
"...la nostra batuffolina da quando è arrivata a casa è entrata a far parte della nostra famiglia.

Ricordo con estrema precisione ogni singolo attimo di quella splendida giornata, cosa strana, provo ancora la stessa fortissima emozione nel ricordare le sensazioni di quei momenti...

Era quasi ora di pranzo, quando sentii aprire la porta di casa, erano Pietro e nostro figlio Giuseppe,(che aveva 4 anni).
Di solito corre da me e mi abbraccia forte dopo aver urlato... buuu! scoppiando dalle risa.

Quel giorno invece tardò a venirmi incontro e quando entrò in cucina era tutto un sorrisone strano....
Nemmeno Pietro venne subito a salutarmi, mi disse... un attimo, metto le pantofole e arrivo!
Quando fummo nella stessa stanza chiesi loro cosa avevano fatto quella mattina, Giuseppe ridendo scappò via in cameretta e Pietro mi disse... faccende, faccende e faccende, sono stanco!
Ma quegli strani atteggiamenti mi insospettirono alquanto.
Insomma, sapevo che presto sarebbe arrivato a casa un cucciolo, ma credevo che fossimo andati tutti insieme a prenderlo.
Ironia della sorte, quella mattina , tra le tante faccende da sbrigare, Pietro aveva incontrato quel suo.....tanto caro collega.
Chiamai il mio bambino e gli chiesi se si fosse annoiato tutta la mattina insieme al suo papà a girovagare per la città, ma lui mi rispose....
nooooo, anzi, mi è piaciuto!

I suoi occhi sfuggivano al mio sguardo e a quel punto mi balenò qualcosa per la mente, più che altro sentii qualcosa, una strana sensazione! a quel punto lanciai ad entrambi uno sguardo indagatore e chiesi:
che c'è di nuovo?
cosa mi dovete dire?
Il piccolo rispose: niente, ridendo scappò ancora in cameretta, lo richiamai e chiesi se avesse qualcosa per me.
Non smetteva di ridere, ma negava .
Pietro iniziò anche lui a ridere così capii e corsi per tutta la casa cercando... camerette, dispensa, bagni..ed in fine.... il salone.
Dentro il trasportino c'era lei! piccola, tenerissima, dolcissima, delicata mi sentii come sciogliermi ma questa è una sensazione che non riesco a raccontare, a spiegare... troppo intensa per saperla descrivere con delle semplici parole.
L'unica cosa che dissi fu... la chiamiamo Trilly?

Con delicatezza presi il trasportino, lo portai in cucina e lo adagiai accanto alla sua cameretta (cuccia) che era pronta da quasi un mese, non la toccai subito, sentivo che dovevo rispettarla, rispettare i suoi tempi, il fatto che era appena stata separata dalla sua mamma e dai suoi fratellini, soltanto mi premurai di sistemarle le ciotole con crocchettine (che il collega aveva dato a Pietro) e acqua (questo di solito è quello che faccio appena un cucciolo varca la soglia di casa mia... è una mia caratteristica, devo farli mangiare)
Pietro mi disse, che il vet aveva detto che molto probabilmente per un pò di giorni non avrebbe toccato cibo (cosa per me terribile da affrontare)
dalla felicità sembravo quasi pazza, saltellavo per la cucina senza sapere cosa stavo facendo o dovevo ancora fare.

Si fece l'ora di rientro a casa dell'altra figlia che appena vide il trasportino quasi ci lasciava le penne, dopo una veloce ripresa guardò ancora la piccola, ma non riuscì a dire nient'altro che... che… bellina!!! per almeno mezz’ora
calmato appena un pò l'entusiasmo ci sedemmo a pranzare e proprio in quel momento la piccola sbadigliò e si mise in piedi tutti ci fermammo a guardare il prodigio!!!!!!!!!
In effetti lei uscì dal trasportino e mise il musetto nella ciotolina delle crocche, ne prese una e la masticò.... non vi dico la mia felicità! in quel momento capii che tipetta sarebbe stata la nostra cucciola.
Appena mostrò di essere a suo agio la presi finalmente in braccio... quanta fatica non poterla toccare prima....
Nel pomeriggio seguirono tutta una serie di foto e nei giorni a venire la portammo a conoscere "i nonni" che sono pazzi di lei!

QUEL DELIZIOSO ESSERINO RICOLMA DI GIOIA E AMORE LA NOSTRA FAMIGLIA E LE NOSTRE VITE!

Posso dire soltanto che...non sò se al posto di lei ci fosse stato un altro cucciolo , sarebbe stato uguale, ma lei è davvero speciale e ci rende felici tutti ,molto semplicemente!"


Io invece voglio narrare Trilly attraverso una ricetta:

TRILLY'S

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Con questo dessert, a mio modo, voglio rappresentare la piccola Trilly, esso vuole essere delicato, ma allo stesso tempo di carattere, dolce, ma non troppo, friabile ma anche morbido... gli ingredienti non sono li per caso... i marroni perchè io la chiamo "castagnedda" un vezzeggiativo usato per dire piccola e gustosa, la ricotta perchè lei ne va matta... il resto per descriverne il suo carattere...
ed ecco che nascono i Trilly, un dessert per celebrare l'amore reciproco per un cucciolo, con l'auspicio che possa dilagare sempre più l'amore e la protezione verso chi è più debole...

Ingredienti:

Per le cialde (circa 10):
220 g di farina
15 g di burro
15g di strutto
15 g di zucchero semolato
80 ml circa di Marsala
un pizzico di sale
olio di semi, per friggere

Per il ripieno:
250g Ricotta di pecora (1 cavagna)
100g di zucchero vanigliato
6 Marroncini al rum Cascina San Cassiano


Per decorare:
10 Marroncini al rum Cascina San Cassiano
100g di cioccolato fondente

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Procedimento:Realizziamo le cialde versando tutti gli ingredienti(220 g di farina, 15 g di burro, 15g di strutto, 15 g di zucchero semolato, 80 ml circa di Marsala, un pizzico di sale) nella planetaria, il marsala dovrebbe essere nella giusta misura, ma potrebbero variare le dosi a seconda dell'umidità della farina, quindi versiamolo poco per volta, e se necessario(per me non lo è stato) aggiungiamone qualche goccia.
Ottenuto un impasto ben compatto, lo avvolgiamo nella pellicola e lo facciamo riposare al fresco(frigo) per circa 30 minuti, trascorsi i quali, con un mattarello, stendiamo una sfoglia dallo spessore di 3/4mm, grazie all'uso di quel doppio canestro, adatto a realizzare dei cestini, poniamo al suo interno un disco del diametro ci circa 15cm, richiudiamo e friggiamo in abbondante olio per fritti.
poniamo i canestri su carta paglia per eliminare l'olio di frittura.

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Fondiamo a bagnomaria il cioccolato, quindi, con la tecnica dei coni di carta realizziamo delle ali di farfalla che serviranno per decorare insieme ai 10 Marroncini al rum Cascina San Cassiano.

trilli-s-ali-di-cioccolato





Versiamo la ricotta in un recipiente con lo zucchero i 6 Marroncini al rum Cascina San Cassiano, alcuni cucchiai di liquido degli stessi, lo zucchero e impastiamo finemente con una forchetta.

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Componiamo i "Trilly's" versando una generosa quantità di ripieno nella cialda, decoriamo con 1 Marroncini al rum Cascina San Cassiano ai cui lati metteremo le ali realizzate precedentemente con il cioccolato...

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Trilly al suo arrivo a casa


Trilly Oggi




 
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Mafald@
view post Posted on 25/3/2013, 11:53     +1   -1




non ci posso credere sono commossissima è un atto di vero amore
 
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1 replies since 24/3/2013, 19:09   56 views
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