La Pulce e il Topo

Pronto Soccorso Veterinario

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Triwend
view post Posted on 6/6/2010, 20:50     +1   -1




Pronto soccorso veterinario


In questo post trovate preziosi consigli che possono dimostrarsi davvero utili in attesa dell'intervento del veterinario, qualora il vostro cane dovesse avere uno di questi problemi.
La regola fondamentale, infatti, è quella di contattare immediatamente il veterinario. Spiegategli con chiarezza e sintesi l'accaduto e lo stato dell'animale e seguite le sue indicazioni. L'intervento del veterinario deve sempre essere considerato necessario perché anche piccoli problemi potrebbero costituire i sintomi di patologie più complesse o degenerare se non correttamente diagnosticati e trattati.

Qui trovate dei consigli di comportamento per i casi più comuni da seguire nell'ipotesi di non poter interagire rapidamente con un veterinario, tenendo sempre presente che un cane ferito o malato deve essere sempre trattato con dolcezza e non deve essere sgridato, né infastidito.


Colpo di calore e shock termico



I cani non sono in grado di espellere il calore eccessivo attraverso la sudorazione e cercano di mantenere la giusta temperatura (per i cani la temperatura normale è pari a 38,5°C mentre superati i 39 °C si valuta come stato febbrile) aumentando la frequenza respiratoria e utilizzando la lingua per ventialre.
Ma questo sistema non risolve il problema ed inoltre aumenta la frequenza cardiaca.
Per questi motivi i cani sono molto sensibili ai colpi di calore.
In estate una lunga sosta in una macchina chiusa e parcheggiata al sole o sforzi fisici eccessivi o svolti nelle ore più calde possono diventare addirittura letali per i nostri amici a 4 zampe.

Qualora doveste notare comportamenti anomali con affanno e parossismo respiratorio, letargia o comportamenti da "ubriaco", ecc. è bene intervenire nel più breve tempo possibile per riportare gradualmente la temperatura corporea a livelli normali.

Utilizzate panni bagnati con acqua fredda o liquidi che evaporano facilmente come aceto o alcool: poiché l'evaporazione sottrae calore al corpo a contatto.
Non utilizzate ghiaccio perché un raffreddamento troppo rapido potrebbe causare scompensi e persino shock cardiocircolatori.
Il caso contrario si chiama ipotermia cioè quando la temperatura corporea scendo sotto i valori normali anche di poco: per i cani insorge al dì sotto dei 37,5 °C.
In questo caso si interviene in senzo opposto: è necessario riscaldare gradualmente il soggetto coprendolo, mantenendolo asciutto e fornendogli calore in modo proporzionale senza salti improvvisi.
Si deve trasportare l'animale in un ambiente caldo, avvolgerlo in una coperta e riscaldarlo con delle borse dell'acqua calda. Nel caso in cui la temperatura corporea fosse troppo bassa si deve immergere lo sfortunato amico in una vasca con acqua calda e poi asciugarlo accuratamente con phon mantenendo una temperatura ambientale calda.. se ci dovessero essere parti del corpo congelate si deve applicare del calore umido, come ad esempio degli stracci inumiditi con del vapore. Si deve agire con delicatezza senza sfregare i tessuti per non creare danni e non si deve applicare alcun farmaco prima dell'arrivo del veterinario



Folgorazioni elettriche



E’ un problema principalmente dei cuccioli che essendo molto curiosi con la tendenza a rosicchiare qualsiasi cosa, corrono spesso il rischio di imbattersi nei fili elettrici magari non protetri a sufficienza. Nella maggior parte dei casi le lesioni sono localizzate a livello del cavo orale e si presentano come ustioni, mentre gli effetti del passaggio dell'elettricità nell'organismo si manifestano con shock, diminuzione della pressione sanguigna, alterazione dell'attività cardiaca e perdita di coscienza. Se uno dei nostri amici ha subito uno shock elettrico la situazione è grave e occorre agire tempestivamente. La gravità dei sintomi generali dipende dall'intensità e dalla durata della scossa: l'animale può presentare contrazioni muscolari, convulsioni, fibrillazione cardiaca, edema polmonare e stato di incoscienza. Se il soggetto non dà alcun segno di vita occorre praticare il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale in attesa dell'intervento del veterinario.



Shock



Ha cause molto disparate ed in genere è pericoloso quindi richiede immediato contatto e consiglio veterinario gli effetti più marcati sono brividi, respiro affannoso, battito cardiaco alterato.
Attendendo l’aiuto del medico, è necessario tenere al caldo e rassicurare il cane con un tono di voce calmo e dolce e carezze.
E' consigliabile mantenere ben ossigenato il cervello tenendo l'animale disteso con il muso non sollevato e assicurarsi che nulla ostruisca la respirazione mantenendo bocca e gola liberi da secrezioni respiratorie e possibilmente con la bocca aperta.

Se le condizioni dovessero peggiorare e raggiungere uno stato di collasso cardio respiratorio con assenza di respiro e battito cardiaco potrebbe essere utile un massaggio cardiaco con pressioni delicate e regolari del torace proporzionate all'animale e al suo peso se possibile tenendo l'animale rovesciato per le zampe posteriori o appoggiato alla spalla: ovviamente questa manovra è fattibile solo per animali di taglia piccola e media e potendo contare sull'aiuto di una seconda persona.
Il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale devono considerarsi riservati a persone esperte o come ultima disperata risorsa in caso di accertato arresto del battito cardiaco e della respirazione.



Convulsioni



Vanno gestite tranquillizzando l'animale e tenendolo al caldo.
Se l'episodio è occasionale, può essere ad esempio determinato da uno spavento, può durare anche qualche minuto.
Sarà comunque indispensabile informare il veterinario ed eseguire scrupolosi esami clinici se dovesse ripetersi poiché potrebbe anche essere sintomo di disturbi genetici o infettivi



Ferite



Di solito una ferita sanguina abbondantemente per cui la prima cosa da fare è bloccare l’emorragia con l’utilizzo di garza(se si hanno a portata di mano) ma si possono utilizzare anche fazzoletti di carta monouso.
Oggetti freddi ma puliti, come cubetti di ghiaccio. sono utili per rallentare un emorragia importante ma solo se l'animale li sopporta altrimenti evitate di infastidirlo.
Lavare e sterilizzare la ferita con normali disinfettanti o almeno con acqua e sapone: lavatevi le mani con una comune saponetta e insaponate e sciacquate la parte.
Se il cane tende a leccarsi la ferita lasciatelo agire perché la sua saliva contiene agenti antisettici.
Fasciate la ferita se possibile o utilizzate un "cerotto spray" se lo si ha
Evitate di utilizzare lacci emostatici, se non su precisa indicazione del veterinario, ma comprimete con delicatezza la ferita se non riuscite a bloccare l'emorragia. Ovviamente correre dal veterinario.


Ustioni



Si possono curare a casa soltanto le piccole ustioni, con l’ausilio di garze grasse e pomate apposite. Le ustioni importanti vanno invece trattate dal veterinario (durante il trasporto il padrone deve curarsi di tenere la parte ustionata coperta con un panno umido).
Le ustioni vanno trattate con abbondante acqua fredda, ma non ghiacciata, e mantenute il più possibile umide.
L'acqua fredda tra l'altro lenisce il dolore e mantiene pulita la ferita l'applicazione con la dovuta delicatezza di panni bagnati è quindi estremamente positiva.
Le piccole ustioni che rimangono esposte devono essere controllate giornalmente sino alla completa rigenerazione della pelle per evitare che vengano in contatto a lungo con agenti patogeni.
Anche per le ustioni vale quanto già ricordato per le ferite in generale: la saliva possiede proprietà antisettiche e se l'animale desidera leccare la ferita sarà opportuno lasciarlo fare


Ingestione di sostanze tossiche o corpi estranei



Se si sospetta l'ingestione di una sostanza tossica sarà bene informare il veterinario dettagliatamente e nel più breve tempo possibile.
Comportarsi come nel caso di vomito o diarrea spesso presenti in caso di avvelenamento.
Indurre l'animale a bere molto e non somministrare cibi.
Cercare di individuare la sostanza ingerita e informare il veterinario dei dettagli.



Fratture



Esistono 2 tipi di fratture,quelle composte(una lesione che lascia le parti delle ossa in posizione) e quelle scomposte, (dove le parti delle ossa rotte si sono spostate). Non si deve pensare che la prima sia meno grave della seconda. Nel caso in cui oltre la frattura è presente una lacerazione è necessario disinfettare delicatamente, senza fare pressioni, con un disinfettante che non bruci.
se non ci sono lacerazioni, evitare di fasciare o applicare stecche autonomamente, ma è necessario solo limitare i movimenti durante il trasporto dal veterinario magari ponendo il cane in una cesta imbottita. Ricordiamo che una frattura è molto dolorosa e che il cane si sente indifeso quindi non manipoliamo assolutamente … potrebbe cercare di difendersi anche in modo aggressivo.Durante il trasporto evitate sobbalzi e urti per gli stessi motivi.



Vomito e diarrea



Mantenere il cane a digiuno per 12 o 24 ore e sotto controllo, inducendolo però a bere poco ma spesso.
Può trattarsi di un fatto episodico indotto dall'ingestione di peli, agenti irritanti, troppo cibo o bocconi troppo grossi ma anche effetto di una patologia soprattutto se accompagnato da comportamenti anomali, disorientamento, disturbi dell'equilibrio.

Spesso la diarrea è indotta da parassiti intestinali, alcune volte persino riconoscibili nelle feci espulse, consultare sempre il veterinario prima di somministrare vermifughi e nelle prime ore dalla somministrazione tenere l'animale lontano dagli ambienti domestici per evitarne l'inquinamento dai vermi espulsi in alcuni casi ancora vitali.



Incidenti stradali



Quando un cane viene investito da un'auto la prima cosa da fare è quella di provvedere a trasportarlo dal veterinario. Nel frattempo, senza perdere la calma occorre constatare se il soggetto è ancora in vita e la gravità delle lesioni riportate, controllando:
- l'attività respiratoria;
- il battito cardiaco;
- l'eventuale presenza di emorragie interne.

Se non dovessero essere presenti le funzioni vitali si può tentare di rianimare il cane praticando la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco nell'attesa dell'intervento del veterinario.



Stipsi



Una stitichezza prolungata e verificata può essere contrastata con una sporadica aggiunta di olio nella misura di un cucchiaino da caffè alla pappa per rendere più morbide le feci e facilitarne l'espulsione.
Un problema reiterato può nascondere invece patologie molto varie che possono essere gestite solo dal veterinario.
Le cause più frequenti sono comunque alimentazione errata e moto insufficiente.
I cani tendono per istinto a cercare e cibarsi di alcuni tipi specifici di erba che li protegge e ne migliora l'alimentazione fate quindi in modo che possano mettere in pratica questi rimedi naturali e molto efficaci.



Perdita di pelo



Spesso rappresenta il sintomo di una dieta non adeguata, mancanza di spazio o scarsa igiene.
E' sempre necessario l'intervento e il consiglio del veterinario se ciò non rientra nell'ambito dei normali cicli vitali di rinnovo del pelo, infatti normalmente i cani perdono pelo all'inizio dell'estate per essere in grado di sopportare meglio la calura estiva.
In questo caso, riconoscibile perché lo sfoltimento del manto ha precise connotazioni stagionali e non dura molto, è bene spazzolare (all'aperto) frequentemente l'animale per evitare che leccandosi possa ingerire più facilmente palle di pelo.



Voracità



Molti animali sono voraci per natura e con cibo a disposizione in grande quantità non sanno limitarsi.
Una dieta errata, troppo ricca e abbondante può causare obesità, soprattutto nei soggetti sterilizzati, e danni ancora più gravi.
E' necessario quindi stabilire una dieta adeguata e misurata in proporzione alle effettive necessità dell'animale in rapporto al peso e all'età e al tipo di vita e soprattutto fornirgli occasioni e spazi adeguati per il moto.
E' necessario infine verificare il dosaggio del cibo anche in rapporto alle eventuali occasioni di assumere cibo extra in premio.



Zoppia



Verificare subito l'arto interessato per accertare la causa del problema: potrebbe essere una spina o una ferita in questo caso disinfettare ed estrarre il corpo estraneo.
Se si tratta di una slogatura o uno stiramento è meglio non somministrare antidolorifici perché indurrebbero l'animale a utilizzare l'arto in modo normale non sentendo più il dolore che previene movimenti e posizioni pericolose, peggiorando la situazione.
Controllare invece il suo comportamento favorendone il riposo e verificare eventuali gonfiori che potrebbero essere anche sintomi di una frattura o una lesione muscolare importante da trattare in ambito veterinario.



Punture di insetti



Una puntura di insetto come ape, vespa, calabrone, tafano, ragno, ecc. può essere trattata con una soluzione di ammoniaca e acqua in rapporto di almeno 1:4.
Ve ne sono disponibili anche già pronta in stick e “matite” si applicano subito ma senza mai ripeterla per non procurare ustiono della parte.
E' molto efficace anche aspirare il veleno con una siringa monouso priva di ago appoggiando il beccuccio in plastica al centro della puntura e aspirando Se possibile utilizzare guanti momouso durante l’operazione e/o lavare le mani subito dopo .
Verificare che l'animale non abbia una reazione allergica: in tal caso o se la puntura è avvenuta in una zona altamente vascolarizzata come il muso o il collo contattare subito il veterinario.

Se il dolore della puntura si protrae per qualche giorno tendendo ad aumentare sempre alla stessa ora la puntura stessa è molto probabilmente stata causata da un ragno quindi controllare fessure e interstizi e utilizzare un repellente per ambienti domestici specifico per gli aracnidi seguendo attentamente le istruzioni e spargendolo soprattutto vicino agli angoli e alle fessure dei muri.



Parassiti



Nel caso di zecche versare qualche goccia di olio e di disinfettante ed estrarre la zecca afferrandola saldamente con una pinzetta agendo con un moto rotatorio. l'operazione va effettuata con rapidità per evitare che il parassita abbia il tempo di emettere secrezioni spesso infette.
E’ altrettanto importante verificare che non sia rimasto il pungiglione dentro la pelle e disinfettare spesso e per qualche giorno.
Se il cane ha “beccato” le pulci ce ne accorgiamo a causa del ripetuto grattarsi.e’necessario applicare degli antiparassitari specifici come collarini, spray senza però abusarne perché possono essere tossici sia per i nostri cani che per noi. E’bene farsi consigliare dal veterinario



Mal di denti



Se il cane rifiuta di mangiare per lungo periodo,potrebbe avere un problema legato ai denti, in questo caso si può solo consultare il veterinario.
Spesso i denti degli animali possono creare problemi se il soggetto non li utilizza frequentemente: per i cani sono utilissimi gli ossi da rodere, come quelli in pelle di bufalo che non marciscono e possono essere utilizzati a lungo.

Ma il problema potrebbe essere localizzato in un’altra zolna del cavo orale per cui se si nota perdita di sangue dalla bocca occorre osservare le labbra, il vestibolo labiale, le gengive ed i denti rimuovendo con un getto d'acqua fredda l'eventuale sangue presente. Per esplorare l'interno del cavo orale aprite la bocca agendo con molta cautela, osservate il palato e la lingua. Le ferite sanguinanti del cavo orale vanno tamponate con garza imbevuta di acqua gelata e comprimendo delle compresse di cotone, possibilmente emostatico, sulla parte. Se l'emorragia è imponente potete applicarne alcune gocce di coagulante direttamente sulla ferita mentre vi recate immediatamente dal veterinario.



Convalescenza



Come gli uomini, anche gli animali, hanno necessità di avere un periodo di convalescenza in seguito ad un intervento. Si dovrà tenere al e al sicuro il cane per un periodo adeguato alla gravità dell'evento subito. Evitare perciò che possa trovarsi in situazioni a rischio (entrare in contatto con agenti pericolosi per il suo stato di salute ancora delicato)
Come per tutti noi caldo, coccole e riposo sono ottimi rimedi soprattutto se affiancati da una dieta ben bilanciata suggeritaci dal veterinario.



Occhi



Se gli occhi del vostro cane lacrimano non somministrate colliri senza precise prescrizioni del veterinario: le cause possono essere moltissime e il collirio usato potrebbe non rivelarsi adatto. E’adatto ,invece, pulirli con una garza di cotone imbevuta in infuso di camomilla e consultare il veterinario qualora dovesse persistere il problema. Se invece la causa è un corpo estraneo (a volte un insetto) deve essere tolto al più presto effettuando un lavaggio oculare con una soluzione fisiologica spruzzata con l’aiuto di una siringa senza ago avendo cura di tenere l’occhio del cane aperto. Questo lavaggio deve essere eseguito con molta attenzione perché una maldestra pressione sul pistone della siringa può generare un getto molto violento e in grado di danneggiare più che curare e il getto deve essere indirizzato lateralmente per facilitare l'espulsione del corpo estraneo dall'angolo dell'occhio.
Meglio utilizzare acqua minerale, perché la micro effervescenza genera piccoli vortici in grado di aiutare l'espulsione del corpo estraneo.



Orecchie



Parassiti e corpi estranei possono creare problemi alle orecchie lo noterete dai frequenti tentativi da parte del cane di grattarsi e dal dolore localizzato.
In tutti i casi è bene non compiere tentativi "fai da te" ma rivolgersi al veterinario,importante è però impedire all'animale stesso di peggiorare la situazione grattandosi.
E' bene non sottovalutare la presenza di parassiti o corpi estranei nelle orecchie perchè tali eventi possono rapidamente degenerare.
Se perde sangue dal padiglione auricolare la lesione può essere superficiale o interessare anche la cartilagine creando delle vere e proprie lacerazioni o addirittura distacchi di parti di padiglione. Questa può dar luogo a emorragie imponenti in quanto si tratta di una zona molto vascolarizzata, inoltre l'animale per il disagio ed il dolore tende a scuotere la testa impedendo la formazione del coagulo. Innanzitutto si deve impedire al cane di grattarsi e procedere all’arresto della fuoriuscita di sangue premendo con del cotone, meglio se emostatico, i margini della ferita.
Una volta fermata l'emorragia si deve disinfettare la ferita con acqua ossigenata ed immobilizzare il padiglione.




Naso



Nel cane il naso è un organo fondamentale, infatti utilizzano l'olfatto molto più di noi ed è per questo che possono facilmente inalare polveri, vapori o agenti irritanti.
qualora lo si vede starnutire di continuo è sufficiente portarlo all'aperto per purificare con aria pulita e ricca di ossigeno le vie aeree.
Se lo starnuto persiste o è accompagnato da secrezioni respiratorie dalla bocca e/o dal naso potrebbe invece essere il primo sintomo di una malattia dell'apparato respiratorio.
E' bene tenere presente che alcuni eventi virali, come ad esempio il raffreddore, sono banali per l'uomo ma molto pericolosi per gli animali e possono degenerare rapidamente e divenire anche molto gravi.

Se addirittura si manifesta rinorragia, cioè la perdita di sangue dal naso, può essere conseguente a corpi estranei, traumi, a malattie che coinvolgono le strutture interne delle cavità nasali (turbinati) o a difetti dei processi coagulativi del sangue. Se l'emorragia è causata da un trauma superficiale è sufficiente lavare la parte, applicare delle spugne bagnate con acqua fredda e disinfettare. Se invece non si vede nessuna ferita superficiale allora il sangue proviene dall’interno del naso; in questo caso si procede comunque applicando delle spugnature di acqua fredda e se ne siamo muniti, e ne siamo capaci, somministrare una fiala di coagulante sottocutanea, e lasciarne gocciolare un’altra direttamente dentro le narici. Ovviamente è d’obbligo consultare il veterinario appena possibile.




Edited by Caronte - 7/6/2010, 13:27
 
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