Caronte |
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Capelli d'angelo
Questo dolce ha tradizioni vecchissime, lo faceva mia nonna per le festività Natalizie o Pasquali, prima di lei sua madre e così via, nella nostra famiglia si tramanda da generazioni, io non l'ho mai proposto, ma era già da tempo che pensavo di farlo. Grazie all'invito a partecipare ad un contest, ho avuto la spinta giusta.
Le dosi degli ingredienti di seguito riportati sono da riferirsi alla realizzazione sulla base d'utilizzo di 4 uova, quindi fare le dovute proporzioni qualora si intenda realizzare il dolce per più persone.
Ingredienti: 4 uova 30 g di mandorle intere 30 g di cioccolato fondente 1 cucchiaio raso di granella di pistacchio di Bronte 2 cucchiai di miele di zagara 1 cucchiaio di zucchero vanigliato scorza d'arancia non trattata, cannella,
Procedimento:
Per procedere alla realizzazione di questo dolce bisogna dotarsi di una buona padella antiaderente o una crepiera. Aprire le uova e frustarle senza montarle, dovranno risultare ben amalgamate, ma non gonfie. Versare nella padella aiutandosi con un cucchiaione o un piccolo mestolo, le uova, facendo attenzione a non esagerare, l'unica difficoltà nella realizzazione di questo dolce è proprio questa! Dobbiamo ottenere una "frittata" sottilissima, ma che dico sottile, TRASPARENTE,si proprio trasparente, solo così si riuscirà ad assaporare la bontà di questa preparazione. Procedere fino a che non finiscono le uova, quando le "frittate" sono ancora calde bisogna arrotolarle per poi tagliarle finemente quanto più sottile sarà il taglio più gusto si avrà. Allargare i capelli d'angelo ottenuti in un piatto. Ora dedichiamoci al condimento, spelliamo le mandorle, tostiamole e pestiamole in mortaio grossolanamente, dalla scorza di un'arancia non trattata otteniamo dei fili, con un coltello tagliamo in scaglie irregolari il cioccolato. Il trito ottenuto verrà miscelato ai "capelli d'angelo". Versiamo il miele in un pentolino, aggiungiamo lo zucchero vanigliato, la cannella ( non tritare troppo sottile) aggiungiamo qualche goccia d'acqua e sciogliamo il tutto, questo sciroppo verrà versato per amalgamare bene i "capelli d'angelo" versiamoli in un piatto da portata per poi spolverare con la granella di pistacchio di Bronte.
Questo dolce partecipa:
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